Punti programmatici
I seguenti punti programmatici anticipano in modo sintetico i principali nodi tematici del nostro programma elettorale. Sono stati elaborati in seno alla nostra compagine dopo una seria riflessione basata sull’ascolto di tante proposte e richieste provenienti dalle diverse componenti del nostro mondo. Il nostro obiettivo è di partire dalle esigenze del singolo atleta o tecnico, della singola società o regione per allargare poi lo sguardo a problematiche di rilievo nazionale o internazionale: con pragmatismo, trasparenza e concretezza, vogliamo indicare una direzione di marcia per continuare e rafforzare il processo di crescita, sia numerica che qualitativa, che la scherma italiana ha conosciuto in questi anni.
RIPRESA POST COVID:
Ripartire dopo l’emergenza: Partendo da un’attenta analisi dei dati e da un confronto diretto con la base per il tramite dei Comitati Regionali, monitorare accuratamente lo stato del movimento per individuare forme di intervento a sostegno di società, atleti, tecnici, arbitri, al fine di ricondurre nel più breve tempo possibile ogni settore della vita Federale ad una situazione di normalità e piena operatività. Non appena l’evoluzione della pandemia lo renderà possibile, riprendere il programma di attività agonistica per la parte restante della stagione 20/21, adattando formule e dimensione numerica delle competizioni in funzione dei protocolli e delle normative in vigore al momento, senza escludere la possibilità di un ragionevole prolungamento della stagione. L’obiettivo primario sarà riuscire ad assegnare i titoli nazionali delle varie specialità e categorie, con la speranza di poter anche allestire, in piena sicurezza, un’edizione “completa” del Gran Premio Giovanissimi prima della pausa estiva.
GESTIONE FEDERALE:
Funzionamento: Puntare a una gestione collegiale valorizzando le competenze e le professionalità disponibili e rendendo maggiormente operative le deleghe conferite a ciascun Consigliere; assicurare un intenso e costante collegamento tra tutte le componenti federali, anche mediante il razionale utilizzo degli strumenti di lavoro a distanza, ampiamente sperimentati durante l’emergenza Covid. Valorizzare e responsabilizzare le strutture territoriali (Comitati/Delegati Regionali, Delegati GSA) e le Commissioni, dando il giusto riconoscimento a Presidenti e Delegati. Accrescere le occasioni di interazione tra organi centrali e periferici potenziando il ruolo della Consulta e ponendo particolare attenzione alla presenza sul territorio dei Consiglieri e del Presidente. Creare una task force col compito di fornire assistenza alle società nella gestione dei rapporti con le amministrazioni locali nonché consulenza e concreto supporto nella ricerca di nuovi sponsor o nella gestione dei rapporti con quelli esistenti.
ATTIVITA' AGONISTICA:
Giochi Olimpici e Paralimpici: Assicurare piena continuità tecnica nella conduzione delle squadre fino all’appuntamento olimpico e paralimpico; fornire il massimo supporto alla preparazione dei nostri atleti, beneficiando, nel settore olimpico, della qualificazione già acquisita in tutte le specialità.
Regolamentazione gare: Utilizzare l’annata di transizione imposta dalla pandemia per rivisitare con attenzione le regole vigenti e superare alcune criticità emerse nel corso degli anni: in particolare, rivedere le norme relative al numero degli atleti ammessi, nelle singole specialità, alle fasi finali dei rispettivi campionati. Per dare supporto a società e famiglie nel fronteggiare le difficoltà economiche post-emergenza, introdurre opportuni correttivi per alleggerire il calendario delle competizioni ed evitare sessioni di gara eccessivamente numerose e difficili da organizzare. Potenziare l’attività a livello territoriale per offrire alla fascia pre-agonistica e a quelle amatoriali di ogni età maggiori occasioni di confronto commisurate alle specifiche esigenze di queste tipologie di atleti, senza, per questo, indebolire l’attività di livello più alto.
Settore Tecnico: Proseguire e potenziare le attività di allenamento decentrate sul territorio, specie a beneficio delle categorie U17, U20 e U23, ma anche di atleti della categoria assoluti di alto livello tecnico, anche se non di primissima fascia, che sono una risorsa molto importante per le società e per la crescita dei giovani talenti. Alla luce delle novità introdotte in materia di lavoro sportivo dai decreti appena emanati dal CdM e partendo dall’acquisizione di dati precisi e attendibili, promuovere azioni tese a favorire l’inquadramento lavorativo e l’introduzione di maggiori tutele per i tecnici, evitando promesse demagogiche e senza caricare le società di oneri non sostenibili. In occasione di allenamenti e gare, promuovere momenti di incontro e di scambio tra tecnici emergenti ed esperti.
Settore Paralimpico: Incrementare l’attività di promozione anche mediante la creazione di un gruppo di lavoro dedicato. Promuovere specifiche iniziative presso unità spinali e centri INAIL. Favorire la crescita del movimento e il ricambio generazionale assicurando al Settore Tecnico il supporto e le risorse necessarie per seguire adeguatamente la formazione e la crescita di quanti si avvicinano al nostro sport, con particolare attenzione per i più giovani, che potranno anche beneficiare delle nuove disposizioni in tema di accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato. Rafforzare e incentivare ulteriormente il processo di integrazione promuovendo lo svolgimento di un maggior numero di iniziative congiunte olimpiche e paralimpiche (gare e allenamenti integrati). Proseguire e rafforzare il processo di sviluppo dell’attività riservata ai non vedenti.
Settore Arbitrale: Favorire la ripresa dell’attività dopo il lungo stop con opportune iniziative di allenamento e aggiornamento. Valorizzare e rafforzare il ruolo dei Delegati Regionali soprattutto nella fase di reclutamento e formazione delle nuove leve sia olimpiche che paralimpiche. Promuovere la crescita quantitativa e qualitativa della componente femminile della classe arbitrale, secondo i dettami della FIE e della Confederazione Europea. Completare la catalogazione e rendere fruibile a fini didattici il vastissimo materiale raccolto o prodotto negli ultimi anni. Accrescere le occasioni di scambio col mondo magistrale e rendere più sistematica l’attività formativa sia a livello locale che nazionale.
PROMOZIONE E FORMAZIONE:
Promozione: Rendere più capillare la diffusione della scherma sul territorio nazionale,
monitorando e supportando le numerose iniziative di propaganda e divulgazione in essere.
Promuovere ogni possibile forma di collaborazione col mondo della Scuola, sia attraverso contatti diretti con il CONI e il MIUR, sia mediante il supporto a progetti e iniziative di carattere locale.
Assicurare il sostegno della Federazione per l’acquisizione di materiale propagandistico e tecnico finalizzata allo sviluppo dell’attività di base. Introdurre un’innovativa forma di tesseramento promozionale, in un programma federale per il reclutamento delle nuove leve. Implementare il settore della Scherma Storica favorendo il coinvolgimento di tutte quelle realtà che siano interessate ad operare all’interno della Federazione, nel rispetto dei principi e delle scelte federali
Formazione: Sviluppare un sistema federale della formazione che, pur rispettando l’autonomia delle diverse componenti, sia in grado di regolare, coordinare e supportare tutti i progetti formativi facenti capo alla Federazione quale che sia l’area a cui si riferiscono (tecnica, amministrativa, dirigenziale, arbitrale, medica ecc.). Proseguire, incrementare e incentivare i rapporti di collaborazione con facoltà universitarie, istituti o enti operanti in ambito formativo. Sondare ogni possibilità di ricomposizione della controversia in atto con l’Accademia Nazionale di Scherma a condizione che, nel rispetto delle prerogative di quest’ultima, non venga messo in discussione il diritto dovere della Federazione di curare la formazione dei tecnici che intendano operare all’interno del sistema federale.
COMUNICAZIOINE E MARKETING:
Comunicazione: Mantenere e incrementare la buona visibilità acquisita dalla scherma nel panorama mediatico sia nazionale che locale grazie all’ottimo lavoro svolto in questi anni. Mantenere il sito web sempre aggiornato nei contenuti e attuale nell’aspetto grafico; consolidarne la funzione di portale istituzionale di comunicazione, informazione e approfondimento; accrescerne l’interazione con i new media (social, podcast, piattaforme streaming). Continuare a relazionarsi con i media tradizionali, quali giornali e tv generaliste, capaci ancor oggi di raggiungere un target ampio, dedicando però un’attenzione particolare ai social media e ai canali di comunicazione diretta, quali Whatsapp o Telegram, per la trasmissione informativa immediata. L’area Comunicazione della Federazione dovrà connotarsi sempre più come una vera e propria Media House, capace di generare contenuti, foto e materiale video e di declinare nei vari linguaggi mediatici le comunicazioni, le informazioni e i valori della scherma. Completare lo sviluppo di un’app dedicata alla fruizione di risultati classifiche e news in tempo reale.
Marketing: Continuare nel percorso di crescita dell’immagine federale partendo dall’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni grazie al sapiente utilizzo delle piattaforme social come leva di marketing innovativa e coinvolgente. Implementare i già ottimi numeri registrati sui social federali per accrescere ulteriormente la community e la percezione del valore della Federazione. Potenziare ulteriormente il processo di storytelling di tutta l’attività agonistica, sia degli eventi più importanti che dei trofei giovanili, mediante una costante copertura fotografica e video, rimanendo sempre al passo con i tempi, le nuove tecnologie e i nuovi trend. Accrescere l’impatto e l’attrattività dei nostri eventi sia per mantenere e valorizzare ulteriormente le sponsorship già in essere che per favorire l’acquisizione di nuovi sponsor. Continuare nell’ideazione di iniziative promozionali e di P.R. che coinvolgano sia gli atleti più rappresentativi sia i più giovani.
RAPPORTI INTERNAZIONALI:
Il ruolo dell’Italia: Difendere la posizione di primissimo piano acquisita nell’ultimo decennio sia a livello mondiale che continentale; continuare a offrire la massima disponibilità alla collaborazione, ma senza rinunciare alla nostra autonomia di giudizio né cedere a lusinghe di tipo economico; coltivare e tenere viva la ricchissima rete di relazioni costruita negli anni grazie a un'attenta azione politica e alla riconosciuta qualità dei rappresentanti italiani in seno ai vari organismi internazionali.